“Sono più che raddoppiati nell’ultima settimana”, in Italia, i casi di infezione da West Nile Virus nell’uomo.

Dall’inizio di giugno 2022, sono stati confermati 94 casi; di questi 55 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva dei quali 16 Emilia-Romagna.

Mentre 7 sono stati i decessi notificati di cui 1 in Emilia-Romagna. Lo indica il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità sull’attività di sorveglianza nei confronti del virus del West Nile, aggiornati al 2 agosto 2022.

west nile virus

Ma da dove proviene questo virus?

La presenza del West Nile Virus è stata confermata in 15 uccelli appartenenti a specie bersaglio e in 10 uccelli selvatici, così come in 100 virus pool di zanzare catturati in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte Emilia Romagna e Lombardia .

Cos’è il virus West Nile?

Il virus West Nile è un virus endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione, come detto sopra, si sviluppa principalmente fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni (Culex spp.).

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Cosa prevedono le ordinanze comunali?

La regione Emilia-Romagna, col riscontro di positività al virus West Nile, comporta l’attivazione di interventi di controllo della zanzara comune e di prevenzione nell’uomo (e nei cavalli). Pertanto, nei Comuni delle province dove è stata riscontrata la presenza del virus vengono attivate e rinforzate queste misure:

  • attuazione rigorosa degli interventi di lotta antilarvale di competenza dei Comuni e intensificazione delle attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati;
  • effettuazione di interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone (oltre le 200 persone) nelle ore serali in aree all’aperto;

A tal proposito, oltre alle misure di precauzione già previste ad inizio della stagione estiva, l’Azienda sanitaria AUSL fa sapere di averi richiesto ai Comuni del Circondario l’emanazione di una ordinanza contingibile e urgente nella quale si disponga l’obbligo – in capo agli organizzatori di manifestazioni all’aperto e in orari serali – di effettuare trattamenti adulticidi per il tramite di ditte specializzate.

Inoltre anche i titolari di bar e ristoranti che dispongono di spazi di somministrazione all’aperto, sono stati invitati ad adottare le medesime misure di contrasto. I Comuni del Circondario e Azienda Usl hanno richiesto anche la massima attenzione alle ditte incaricate della disinfestazione delle zone pubbliche, con particolare attenzione alle aree verdi.