Le caratteristiche del ragnetto rosso
I ragnetti rossi invadono balconi, terrazzi e tetti spesso arrecando molto fastidio perché tendono a sporcare e macchiare in maniera indelebile superfici, tendaggi o biancherie appena stese.
Il periodo preferito dai ragnetti rossi sono i mesi tra maggio e giugno quando le temperature cominciano ad alzarsi; preferiscono infatti un clima caldo-umido ma privo di piogge. Durante l’inverno invece cercano riparo, le uova vengono fecondate e rimangono nascosti in attesa della nuova stagione.
Anche se le sembianze sono quelle tipiche di un ragno, ma di dimensioni micro, i ragnetti rossi sono in realtà degli acari, il cui vero nome è Trombidium holosericeum, ma vengono chiamati volgarmente “ragnetti rossi” a causa delle loro sembianze.
Raggiungono al massimo i 2mm di grandezza e tendenzialmente si nutrono di escrementi di volatili, larve e insetti dannosi per le piante proprio per questo tendenzialmente si trovano nelle zone esterne.
Il ragnetto rosso è pericoloso?
Fortunatamente questo tipo di infestante è un acaro delle piante ma non è pericoloso per persone e animali. Reca molto fastidio appunto perché i ragnetti rossi tendono a macchiare tendaggi, superfici e biancheria appena stesa in maniera persistente. In ogni caso, attenzione a schiacciarli perché sono composti da un liquido rosso chiamato emolinfa (colorata da carotenoidi) che è altamente macchiante.
Come si elimina il ragnetto rosso?
Per eliminare i Ragnetti Rossi, Sanitalia Disinfestazioni offre una disinfestazione specifica con prodotti eco-compatibili, non nocivi per l’uomo, per l’ambiente e per animali domestici.
Tale disinfestazione è volta appunto ad eliminare l’insetto bersaglio premettendo a tutte le persone di potersi riappropriare dei propri spazi esterni in serenità.